Nel 2000 partecipa alla prima edizione del Grande Fratello condotta da Daria Bignardi che condurrà anche la seconda edizione, facendosi notare per i suoi atteggiamenti da guascone e la love story consumata all’interno della Casa con Cristina Plevani. Dopo il reality O‘ Guerriero così soprannominato per i suoi modi schietti e spavaldi posa senza veli per Maxim e firma un contratto di esclusiva di due anni con la casa di produzione Titanus per girare alcune fiction.
A differenza però degli altri concorrenti di questo reality che hanno vissuto una effimera popolarità, di cui negli anni si è persa del tutto la traccia, Taricone vuole “emanciparsi” dal mezzo televisivo che gli ha dato la notorietà e dai reality per non rimanere solo e soltanto quello del “grande fratello”, per cui inizia a studiare per diventare attore. Nel 2010 ha anche difeso Roberto Saviano per le critiche che erano state mosse da Silvio Berlusconi al romanzo Gomorra, ed anche lo scrittore ha ricordato che già ai tempi del liceo (hanno frequentato lo stesso liceo scientifico a Caserta) si distingueva per una spiccata personalità.
Dopo il Grande Fratello riappare in televisione soltanto un anno dopo nel 2001 al Maurizio Costanzo Show nella rubrica “Uno contro Tutti”, la puntata raggiunge un record di ascolto con ben 10 milioni di telespettatori. Reciterà in Distretto di Polizia, poi in Codice Rosso. Tutti pazzi per amore. Arriva così anche il suo momento al cinema: con Ricordati di me di Muccini, Maradona- La mano de Dios di Marco Risi, Feisbum-il film, che film in otto episodi ispirato a facebook, e Radio West. Sul set di quest’ultimo film conobbe kasia Smutniak da cui ha avuto la figlia Sophie, che sarebbe stata probabilmente la sua compagna di vita se quel 29 giugno 2010 quell’incidente col paracadute non lo avesse strappato così prematuramente all’affetto dell’attrice, dei suoi cari e dei suoi fans ad appena 36 anni.