Gigi Buffon è al suo quinto Mondiale in carriera, numeri che dicono tutto della professionalità del portierone della Juventus e della Nazionale che dal ritiro di Coverciano, fa un po’ il punto della situazione prima della partenza degli azzurri per questi Mondiali in Brasile.
A Buffon non basta di essere arrivato al quinto Mondiale, anche all’età di 36 anni lui è ancora pronto a stupire e a vivere da protagonista questa competizione. Anche questa volta l’Italia non parte col favore dei pronostici e si sa che quando gli azzurri sono sotto pressione riescono a dare il meglio di sè, basti ricordare i Mondiali del 2006 che videro lo scandalo di Calciopoli, o per rimontare ancora più indietro nel tempo all’Italia dell’82’ targata Bearzot, che nelle prime gare fu particolarmente “fustigata” dalla critica, e sappiamo bene in entrambe le occasioni come è andata a finire.
Questo il pensiero di Buffon a riguardo: “Non dico che arriveremo con certezza in finale, anche perchè ci sono squadre come Argentina, Brasile, Spagna e Germania più forti di noi. Noi siamo insieme alla Francia ed al Belgio, che può essere una sorpresa, ma anche quando non partiamo favoriti riusciamo a mettere in difficoltà le più forti. Puntiamo ad arrivare almeno ai quarti, poi se dovessimo uscire con la Spagna ci può stare“.
Infine Buffon dispensa la sua formula per raggiungere grandi risultati: “La dedizione, la costanza e la serietà con cui stiamo lavorando è qualcosa che non si riscontra in ogni ritiro. Penso sempre che per arrivare a grandi risultati non si possa prescindere dall’equilibrio e noi siamo sempre stati una squadra equilibrata“.