A sostenerlo è Paul Johannides, professore emerito di storia ell’arte dell’Università di Cambridge. L’opera viene ospitata al Fitzwilliam museum. Le opere fino a oggi erano chiamate “bronzi di Rothschild”, il cui ultimo proprietario, Maurice de Rothschild, li aveva trasferiti nel dopoguerra in Svizzera. Dimenticate per più di mezzo secolo, nel 2002 sono state acquistate da un britannico a un’asta di Sotheby’s.
In pratica si pensa che i due bronzi possano essere attribuiti al grande artista rinascimentale perché un apprendista nei suoi disegni copiò anche le due statue in questione. Entro la prossima estate si attendono i risultati degli esperti per stabilire se questi bronzi siano effettivamente da considerarsi un’opera michelangiolesca.