Riguardo ai primi commenti a caldo dopo l’elezione di Mattarella, Giorgio Napolitano ha risposto di essere soddisfatto per il risultato di questa elezione “che è stato ancora superiore alle aspettative” e riguardo alle forze politiche che hanno viotato scheda bianca sottolinea: “La totalità dei voti non c’è mai stata, nemmeno con Sandro Pertini. Sergio Mattarella è stato eletto con un numero di voti molto al di sopra del minimo previsto dalla legge“. Il premier Matteo Renzi che si è fatto promotore della sua elezione, ha salutato così su facebook l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Buon lavoro, Presidente Mattarella. Viva l’Italia!“. Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ha inviato un telegramma di congratulazioni al nuovo Presidente della Repubblica.
In Mattarella non si può certo individuare il nuovo che avanza, la sua elezione va nel segno della vecchia guardia: laureato in giurisprudenza, cresce nella corrente democristiana di Aldo Moro, la sua esperienza parlamentare inizia nel 1983. Fuori dalla politica è conosciuto soprattutto per il contributo dato alla nascita del primo sistema elettorale maggioritario (il “Mattarellum” per l’appunto). Questo sistema elettorale fu impiegato per le elezioni politiche del 1994, 1996 e 2001. Nel corso della sua lunga carriera è stato più volte ministro, dal 2011 è giudice costituzionale di nomina parlamentare. Nel 1980 viene colpito da un grave lutto familiare: il fratello Piersanti Mattarella, all’epoca Presidente della Sicilia, viene ucciso dalla mafia.