A riferirlo è Valentina Quaroni, il legale della giovane moldava, durante il processo in corso a Grosseto. Secondo il suo legale la Cemortan avrebbe subito un doppio danno, sia in quanto passeggera della nave che è naufragata ma anche per l’esposizione mediatica di cui sarebbe stata oggetto. In molti ritengono la donna corresponsabile sia pure indirettamene del naufragio della Concordia per aver “distratto” il capitano Francesco Schettino.
Così si è espresso in proposito l’avvocato Quaroni: “Domnica non è venuta per evitare ulteriori esposizion. La signora Cermotan ha tenuto un atteggiamento di collaborazione, non si è sottratta ai propri obblighi”. Quella notte Domnica ha rischiato di rimanere schiacciata dalla nave ma ha partecipato ai soccorsi dei passeggeri mettendo a rischio la propria incolumità e la propria vita“.
Inoltre, conclude l’avvocato, Domnica avrebbe subito anche conseguenze irreversibili, di natura psichica, ovvero lo stress post traumatico proprio a causa delle ore di terrore vissute a causa del naufragio.