Gilardino spiega i motivi del suo addio ed i motivi del suo ritorno: “Tre anni fa finì un ciclo, un ciclo importante in cui avevamo fatto tantissimo. In quel momento forse era giusto cambiare. Torno qui dopo tre anni, come se fosse il primo giorno. Con enorme entusiasmo ed emozione, mi riempie d’orgoglio poter affrontare questi sei mesi con grande voglia e tanti stimoli”.
Racconta poi la sua esperienza in Cina: “Esperienza totalmente diversa, io sono arrivato a luglio e giocare in quelle condizioni climatiche è veramente dura… tutto l’anno sono 35°, tanta umidità. Ma ho fatto bene, presenze e gol. Un’esperienza bella anche per la mia famiglia”.
Non teme la concorrenza in attacco, che anzi potrà solo spingere tutti a fare meglio: “Sono contento per Mario, che ha fatto gol, è un attaccante fortissimo. Il gol è tutto, sono contento per lui. Mi alleno da qualche giorno con la squadra, dopo essermi allenato con un preparatore per un mese. Mi piacerebbe ritagliarmi un bello spazio in questa Fiorentina per essere determinante quando il mister mi chiamerà. La concorrenza può fare solo bene alla squadra, può migliorare il giocatore singolo ed il gruppo”.