Tuttavia la Procura di Milano gli ha negato la fine anticipata dei servizi sociali che era stata richiesta dai suoi legali per buona condotta. Non si tratta però di un parere vincolante in quanto l’ultima decisione in merito spetta al Tribunale di Sorveglianza che non si è ancora espresso a riguardo. Nel documento presentato per la richiesta di liberazione anticipata, Berlusconi si scusava per le frasi pronunciate contro la magistratura nell’ambito del processo in corso a Napoli per la vicenda Impregilo-Lavitola.
Tuttavia queste frasi pronunciate dall’ex premier avrebbero indotto la Procura ad esprimere un parere negativo. D’altronde dopo quelle frasi lesive della magistratura il tribunale di sorveglianza aveva ammonito il leader di Forza Italia invitandolo al rispetto dei regolamenti e ad attenersi a una condotta decorosa. L’ultima parola tuttavia, come detto, spetterà proprio al giudice di sorveglianza.