Nessuno sconto di pena per Fabrizio Corona. La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso da parte della Procura milanese contro l’ordinanza con cui il gip di Milano nel febbraio del 2014 aveva diminuito la pena complessiva da scontare per l’ex fotografo dei Vip da 13 a 9 anni. La Suprema Corte ha annullato con rinvio l’ordinanza impugnata limitatamente al riconoscimento della continuazione tra reati, condannando Corona anche al pagamento delle spese processuali. La questione è rinviata per un nuovo esame al gip del tribunale di Milano.
Corona si trova da due anni recluso nel carcere Opera di Milano. Nei giorni scorsi i legali che lo assistono, avevano chiesto al tribunale di Milano che l’ex fotografo dei vip potesse scontare il resto della pena ai domiciliari oppure in una comunità di rcupero, in questo senso Don Mazzi si sarebbe detto ben disposto ad accoglierlo.
D’altronde, stando a quanto riferito dai suoi legali, pare che Corona soffra particolarmente la detenzione carceraria che ne minerebbe la sua salute mentale. Il Tribunale di sorveglianza ha quindi disposto una perizia psichiatrica per accertarne lo stato di salute mentale.
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