Rebus tattico per Allegri: difesa a tre o a quattro?
Gli infortuni di Caceres e Chiellini hanno mandato in tilt Allegri, indeciso se schierare una difesa a 3 o a 4. L’allenatore bianconero ha dimostrato di non avere fiducia in Rugani, difficile che lo lanci titolare in una partita così importante. In amichevole ha provato la difesa a 4, quindi sembra questa la scelta iniziale. In tal caso Allegri potrebbe anche ritentare la carta del trequartista, inserendo Pereyra sin dal primo minuto. In fase di rottura del gioco fondamentale sarà la capacità di Marchisio di arginare Jorginho, mentre Sturaro dovrebbe dare una mano sulla destra per frenare le folate di Ghoulam ed Insigne. In avanti Dybala e Morata devono giocare vicini provando a scardinare la difesa del Napoli con uno-due veloci. Resta l’opzione difesa a 3 anche a partita in corso, con Lichtsteiner terzo di difesa a favorire le sgroppate di Cuadrado. Inoltre Allegri ha sempre la carta Alex Sandro da giocarsi.
Un solo dubbio per Sarri: Ghoulam o Strinic?
Sarri sembra orientato a non cambiare nemmeno una virgola nello scacchiere tattico del Napoli. Del resto non avrebbe nessun motivo per farlo, avendo costruito una macchina da guerra perfetta. 4-3-3 dunque, l’unico dubbio resta legato all’impiego di Ghoulam o Strinic. Se Allegri dovesse optare per la difesa a 3 con Cuadraro esterno di centrocampo, potrebbe giocare il croato che ha maggiori attitudini difensive. Se la Juve gioca a 4 dovrebbe partire Ghoulam che è più offensivo. La squadra di Sarri resterà compatta per non concedere profondità alle accelerazioni di Dybala e Morata. Decisivi saranno i due a centrocampo, Allan-Pogba su tutti. Hamsik con la sua capacità di inserirsi tra le linee potrebbe essere il crack della partita. Callejon dovrà fare il solito lavoro sporco su e giù sulla fascia, soprattutto se Allegri getterà nella mischia il talentuoso Alex Sandro. E poi ovviamente l’attacco pesa tutto sulle spalle di Gonzalo Higuain, 24 gol in 24 partite è il suo biglietto da visita.